Itinerario tra i borghi della Valle Roya: cosa vedere in 1 o 2 giorni

La Valle Roya è la valle più occidentale della Liguria e si sviluppa in gran parte in territorio francese.

Per la sua posizione a cavallo tra Piemonte, Liguria e Francia è stata da sempre grazie al Colle di Tenda, un'importante via di comunicazione tra le Alpi e il Mar Mediterraneo, seppur caratterizzata da un percorso piuttosto tortuoso.

Oltre alla sua rilevanza geografica, la Valle Roya custodisce un patrimonio naturale e culturale straordinario. Borghi arroccati, case di pietra strette tra loro, uliveti e boschi di lecci e pini silvestri dipingono un paesaggio affascinante e tutto da scoprire.

Per anni, la Valle Roya è stata un passaggio privilegiato per chi, come noi, da Cuneo voleva raggiungere la Costa Azzurra o la Liguria Occidentale.

Tuttavia, nel 2020 la tempesta Alex ha colpito duramente la regione, distruggendo strade e ponti, alcuni dei quali non ancora ricostruiti.

Nonostante le difficoltà nei collegamenti, la bellezza della valle resta intatta e merita di essere esplorata con calma.

In attesa che, dopo ormai 4 anni dalla tragedia, i lavori di ripristino siano completati, vi proponiamo un itinerario, basato sulle nostre esperienze, per scoprire alcuni dei luoghi più belli dell'Alta Valle Roya, perfetto per un weekend o anche solo per una giornata di esplorazione.


Vista su Granile, un piccolo borgo alpino della Valle Roya, circondato da boschi e montagne
Granile, un piccolo borgo montano della Valle Roya, incastonato tra boschi



Alla Scoperta della Valle Roya

A pochi chilometri dalla costa mediterranea, la Valle Roya è un vero e proprio tesoro naturale incastonato tra le Alpi Marittime e il Parco Nazionale del Mercantour. Questa valle forse poco conosciuta, ma affascinante offre un paesaggio in continua trasformazione, dove uliveti e macchia mediterranea lasciano rapidamente spazio a fitte foreste alpine e vette imponenti man mano che si sale in quota.

La Valle Roya, un tempo il luogo di percorrenza delle antiche vie del sale, è ricca di storia e cultura: borghi medievali arroccati, monasteri barocchi e affascinanti tradizioni raccontano secoli di scambi tra la montagna e il mare.

Tra le sue meraviglie spicca la Vallée des Merveilles, un importante sito archeologico unico con migliaia di incisioni rupestri risalenti a oltre 5.000 anni fa, un museo a cielo aperto accessibile con un facile trekking.

Oltre alla storia, la valle è un paradiso per gli amanti della natura e dell’avventura: escursionismo, arrampicata, sport fluviali e panorami mozzafiato la rendono una meta imperdibile in ogni stagione.

Che siate in cerca di relax tra borghi autentici o di esperienze all’aria aperta, vi assicuro che la Valle Roya saprà sorprendervi con la sua bellezza come ha fatto con noi.


Ponte medievale Pont du Coq a La Brigue, immerso nella natura della Valle Roya
Il Ponte Coq, con la sua struttura in pietra ad arco, è uno dei simboli storici di La Brigue

Come raggiungere la Valle Roya

L'accesso alla Valle Roya in questo momento è in parte compromesso dalla chiusura del Colle di Tenda in seguito ai danni causati dalla tempesta Alex e quindi non è possibile raggiungerla con l'auto direttamente dal Piemonte.

La principale via di accesso alla Valle Roya è laRD6204, completamente ricostruita dopo la calamità del 2020. Alcuni cantieri sono ancora attivi lungo il percorso, quindi in certi tratti potreste trovare semafori temporanei.

Il servizio ferroviario è un’ottima alternativa per raggiungere la valle senza preoccuparsi del traffico. Attenzione però: il Train des Merveilles è sospeso fino alla fine del 2025 per lavori di ristrutturazione.

In attesa che prima o poi il problema si risolta definitivamente ecco le principali opzioni per raggiungerla:

In auto: Da Ventimiglia e risalire la valle lungo la SS20. Tempo di percorrenza fino a Tende è di un'ora.
Da Mentone (Francia) lungo la D2204 via Sospel fino a Breuil sur Roya.

In autobus: Da Mentone il servizio di bus n.25 fre un collegamento diretto con la Valle Roya. Tempo di percorrenza 30 minuti da Ventimiglia a Breil


In treno: La linea ferroviaria Cuneo – Limone – Breil-sur-Roya – Ventimiglia è stata ripristinata ed è un'ottima soluzione per visitare i borghi lungo la valle senza problemi di traffico. Nonostante i treni non siano molto frequenti, il tempo di percorrenza verso Tende è di poco più di un ora.

In bici o a piedi: per gli amanti dell'outdoor, esistono percorsi escursionistici e cicloturistici su sentieri che attraversano la valle.


Murales artistico nelle strade di La Brigue in Valle Roya
Passeggiando per La Brigue si incontra un murales illustra l'Alta Valle Roya

Itinerario consigliato: cosa vedere in un giorno o un weekend

La Valle Roya è un territorio ricco di patrimonio storico, culturale, naturale e certo non pasta un weekend per vedere tutto ciò che può offrire.

L'itinerario che abbiamo pernsato e percorso noi stessi esplora la parte alta della Valle Roya, quella che da Tende scende fino a Breuil sur Roya.

Puoi compiere questo giro in un giorno, ma se hai tempo ti consigliamo di dedicarci un weekend in modo da goderti con tutta calma la tua esplorazione.


Tenda e il Museo delle Meraviglie

La prima tappa di questo itinerario è la città di Tende.

Tenda, come la chiamiamo in italiano, è un piccolo borgo medievale che un tempo faceva parte della Provincia di Cuneo.

La sua storia è segnata da numerosi passaggi: fu feudo dei Conti di Provenza, poi passò ai Savoia, divenne territorio italiano fino a quando venne definitivamente annesso alla Francia nel 1947 in seguito ai trattati di pace di Parigi.

Situato a 800 metri di quota, il borgo di Tenda conserva ancora un centro storico dall'impianto medievale, con strette stradine in pietra chiamate carugiu, viottoli ripidi e piazzette nascoste. Le case, alte e addossate le une alle altre, sono costruite con la caratteristica pietra verde locale, conferendo al borgo un aspetto unico e suggestivo.

Il nostro consiglio è quello di passeggiare con calma nel paese, per ammirare antichi portali scolpiti, archi gotici e scorci pittoreschi, mentre in alto si stagliano i ruderi del Castello dei Lascaris, che un tempo dominava il colle.

Potete lasciare l'auto nel parcheggio vicino alla stazione in Avenue du 16 Septembre 1947 e partire da lì per la visita salendo fino all’Eglise Collegiale de Notre Dame de l’Assomption, una bella chiesa tardo gotica con le suggestive volte dipinte come un cielo stellato. Chapelle de l'Annonciade e arrivate fino alla

Passate attraverso la Porta Nord per vedere la vicina Chapelle de l'Annonciade e arrivate fino alla Porta di Nizza che, rivolta verso il mare, ha visto nel corso dei secoli il passaggio di una moltitudine di commercianti in transito sulla Via del Sale.

Potete anche raggiungere i resti del castello dei Lascaris e la vicina Torre Campanaria che svettano sui tetti in pietra , oppure limitarvi ad ammirarle dalla strada principale.

La città di Tende, seppur piccolina, vanta ben 4 musei:

  • La Casa del Mercantour: un percorso nel cuore della biodiversità del parco nazionale corredato da una scenografia ludico-didattica
  • La Casa del miele e dell’ape: un luogo che fa scoprire l’apicoltura in tutte le sue sfumature e il minuzioso lavoro svolto dalle api all’interno delle arnie;
  • Il museo del Vallo Alpino: uno dei pochi bunker italiani della Seconda Guerra mondiale interamente ristrutturato e allestito;
  • Il museo delle Meraviglie,: un luogo immancabile per scoprire la bella storia dell’Umanità che si è scritta nella Valle delle Meraviglie, ai piedi del Monte Bego

Dopo un giro nel centro storico è d'obbligo visitare il Museo delle Meraviglie.

Si tratta di un museo allestito con lo scopo di promuovere la conoscenza sulla Valle delle Meraviglie, il sito archeologico più famoso della valle, caratterizzato da un patrimonio unico costituito da migliaia di pietre e rocce segnate da incisioni risalenti all'epoca del neolitico.

Questo museo, dunque, si pone come obiettivo non solo la conservazione di alcuni reperti, ma anche lo studio e la divulgazione dell'importanza di uno dei più grandi siti europei di incisioni rupestri dove, dalla fine del Neolitico, circa 5.000 anni fa, fino al secolo scorso, l'uomo ha lasciato circa 50.000 segni su 4.000 rocce.

Un patrimonio incredibile!


Ingresso del Museo delle Meraviglie a Tenda, dedicato alle incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie in Valle Roya
L’entrata del Museo delle Meraviglie a Tenda, punto di riferimento per scoprire le incisioni rupestri del Monte Bego

Inaugurato nel 1996, il Museo delle Meraviglie è ospitato in un edificio bianco, una costruzione moderna al cui ingresso sono posti diverse colonne che riportano i simboli principali incisi sulle pietre della Valle delle Meraviglie.

Le diverse stanze dell'allestimento permanente del museo sono dedicate a diversi temi: dall'evoluzione dell'uomo e del paesaggio all'archeologia e alle incisioni protostoriche, dall'arte rupestre nel mondo alla scoperta storica della regione del Mont Bego, dalla storia del territorio alle incisioni storiche fino alle arti e alle tradizioni popolari.

Perchè visitare il Museo delle Meraviglie di Tenda?

I motivi sono davvero tanti e cercheremo di riassumerli qui:


  • è gratuito, si avete letto bene, l'accesso è completamente gratis. A pagamento (5 euro) la visita
  • l' esposizione, è non solo interessante, ma anche moderna, ludica ed interattiva.
  • è adatta a tutti, a prescindere dall'età. le installazioni sono accessibili anche ai bambini grazie ad animazioni video e filati in 3d
  • ci sono le riproduzioni delle incisioni più emblematiche, derivate da calchi dell'originale. Così da soddisfare la curiosità anche di chi non potrà vederle dal vivo nella Valle delle Meraviglie
  • nello shop si trovano souvenir di qualità, creazioni artigianali originali realizzate con materiali naturali come pelle, legno, osso e lana. Non mancano per i più piccoli libri, giochi e colori ispirati ai temi del museo

La visita del Museo delle Meraviglie è, secondo noi, un'esperienza veramente interessante, un modo per i bambini di vedere dal vero le nozioni imparate sui libri scolastici ed una sorta di ripasso per i più grandi.

Contate un tempo di permamenza di almeno un'ora se non partecipate a una delle attività organizzate

Per informazioni più dettagliate andate sul sito ufficiale del Museo delle Meraviglie.



Esterno della Chiesa Notre-Dame des Fontaines, la Cappella Sistina delle Alpi
La Chiesa Notre-Dame des Fontaines, immersa nella natura di La Brigue

La Brigue e la chiesa di Notre-Dame des Fontaines

Prossima tappa di questo viaggio alla scoperta della Valle Roya è La Brigue, un borgo montano autentico famoso per l’allevamento della famosa pecora brigasca, razza endemica della zona.

Circondato da montagne il borgo si trova su un pianoro diviso dal torrente Livenza, affluente della Roya, e fu un importante crocevia tra tre mulattiere che attraversavano le valli Roya, Tanaro e Nervia, principali vie commerciali della zona prima del XVII.

Infatti, fino al 1575, data in cui Tende passa ai Savoia, il transito tra Piemonte, Liguria e Francia non avveniva attraverso il Colle di Tenda, poco sicuro, ma attraverso passaggi secondari come il Colle Ardente e il Passo Tanarello. Per questo motivo La Brigue ha conservato diverse interessanti testimonianze del passato che vale la pena vedere.

Infatti, La Brigue vanta ben sette edifici inseriti nell’elenco dei beni culturali dei Monumenti Nazionali grazie ai quali ha ottenuto il marchio 'Pays et Villes d'Art et d'Histoire'.

Al centro del borgo potete visitare alcuni edifici religiosi di pregio come la Cappella di San Michele, dall'originale struttura a pianta ottagonale, la Collegiata di St.Martin, in stile romanico-gotico, la Cappella dell'Annunziata, detta dei Bianchi di Sopra e quella dell'Assunzione, detta dei Banchi di Sotto, entrambe legate alla Congregazione dei Penitenti Bianchi.

Se decidete di fare un giro in questo borgo fate caso agli architravi che sovrastano i portoni: molti sono scolpiti con motivi, spesso un agnello o le tre lettere dell’acronimo IHS (Gesù Salvatore degli Uomini).

Altri monumenti da vedere a La Brigue sono i resti del Castello dei Lascaris di Briga, residenza fortificata signorile del 1378, e poco fuori dal centro abitato, il Pont du Coq, ponte medievale a schiena d'asino dall'architettura particolare, con una rampa che forma un angolo di 110°.

Assolutamente da non perdere come pure la Cappella di Notre dames de Fontaines, una delle tappe fontamentali di questo itinerario in Vale Roya. Conosciuta anche come la Cappella Sistina delle Alpi Marittime, questa chiesa è un vero e proprio capolavoro d'arte, un gioilello immerso in un bosco silenzioso, poco lontano dall'abitato di Briga. Affreschi incredibili del XV secolo ne ricoprono interamente le pareti raccontando in modo avvincente e dettagliato la storia di Gesù.



La Cappella di Notre dames de Fontaines è aperta fino al 19 ottobre 2025. Da 1 Gennaio al 31 Marzo 2025, l’accesso è possibile solo su richiesta all'ufficio informazioni di La Brigue, mentre dal 1 Aprile al 19 Ottobre è aperta tutti i giorni, dal Lunedì alla Domenica, con orario continuato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:30.

Il biglietto per la visita libera ha un costo di 4 €, mentre la visita guidata, disponibile su prenotazione, ha un costo di 6 €.
L’ingresso è gratuito per i bambini fino agli 11 anni.

Per il pagamento sono accettati contanti e assegni. Inoltre, è possibile parcheggiare direttamente in loco.


Prima di lasciare La Brigue se volete vedere qualcosa d'insolito o approfondire la conoscenza di questo borgo potete vedere Le ca d’Arbine, curiosi recinti per le arnie progettati per proteggere gli alveari da predatori, e la Casa delle Tradizioni e del Patrimonio Brigasco spazio museale che raccoglie la memoria del paese con scene di vita quotidiana, mestieri e strumenti di una volta.




ffreschi medievali all’interno della Chiesa Notre-Dame des Fontaines a La Brigue
Affreschi della Chiesa Notre-Dame des Fontaines a La Brigue


ffreschi medievali all’interno della Chiesa Notre-Dame des Fontaines a La Brigue
tra i più spettacolari delle Alpi Marittime, con scene bibliche dipinte nel XV secolo.

Casterino: natura e trekking

Se proseguendo l'itinerario che scende in Valle Roya avete voglia di immergervi nella natura più pura vi consigliamo di raggiungere Casterino, piccolo paesino di montagna situato nel territorio del comune di Tenda ai piedi del Parco Nazionale del Mercantour.

Posto a 1550 metri di quota, Casterino è un paradiso per sciatori ed escursionisti, una località autentica ed alla mano dove è possibile dedicarsi a svariate attività sportive e godersi la bellezza dei suoi paesaggi incontaminati.

Già sulla lunga via che da St. Dalmaz de Tende sale verso al pianoro di Casterino potete ammirarne la belelzza toccando i laghi artificiali di Casterino e delle Mesches, con la diga costruita dagli italiani nel 1917.

Questo paese di montagna è anche la porta d’ingresso alla Valle delle Meraviglie, punto di partenza per escursioni nella Valle di Fontanalba, alla Valmasque dove si trovano alcune delle incisioni rupestri che avete visto al Museo delle Meraviglie a Tende.

Ricordate, però, che per ammirare le incisioni rupestri più importanti occorre accedere al sito solo con guida autorizzata.
Lungo i sentieri escursionistici, che è vietato lasciare senza essere accompagnati, sono posizionati dei pannelli informativi che evidenziano le incisioni presenti nella zona.


Foresta alpina a Casterino, porta d’accesso alla Valle delle Meraviglie in Valle Roya
I boschi di Casterino, tra larici e pini secolari, sono il punto di partenza ideale per esplorare la Valle delle Meraviglie e le sue incisioni rupestri

Grenouille (Granile): un borgo autentico

La prossima tappa del viaggio alla scoperta della Valle Roya è Grenouille, Granile in italiano, un piccolo villaggio arroccato con belle case in pietra da cui si gode un panorama mozzafiato sulla valle.

Frazione di Tenda a 1030 metri d'altitudine, questo angolo sconosciuto ai più richiede un pò di tempo per essere raggiunto lungo la stretta e tortuosa stradina, ma è carino e vale la pena di darci un'occhiata.

Se siete fortunati potreste anche imbattervi in una delle iniziative di festa organizzate dai pochi residenti. Come molti piccoli borghi anche Grenouille ha una comunità molto attiva ed intraprendente!


Granile, un piccolo borgo alpino in pietra della Valle Roya, circondato da boschi e montagne
Passeggiando a Granile, borgo nascosto con case in pietra

Saorge: il gioiello arroccato

Saorge è un incantevole borgo arroccato a forma di anfiteatro su uno sperone roccioso a picco sulle gole del fiume Roya.

Nato come postazione strategica per il controllo della Via del Sale, conserva ancora oggi il fascino di un villaggio senza tempo.
Le sue strette viuzze, le case addossate le une alle altre e i caratteristici passaggi porticati evocano l’atmosfera dei villaggi tibetani.

Non a caso, Saorge è inserito nella lista dei borghi più belli di Francia.

Saorge si visita esclusimente a piedi, ma in questo modo potrete ammirare meglio i suoi angoli, i lavatoi, le fontane, le stradine e i "cunun" le tipiche scalinate medievali che la attraversano.

D'obbligo fermarsi in Place de Place de l‘Eglise Saint-Sauveur per godere la vista mozzafiato sui tetti di ardesia verde e viola, la valle ed il Castello di Malmort, opera in rovina dall'aspetto inaccesibile.

Da non perdere la barocca Cappella dei Pénitents Blancs, la Chiesa di Saint-Sauveur, dal campanile coperto da colorate tegole smaltate e la Cappella della Madonna del Poggio, monumento storico del X secolo in raffinato stile romanico lombardo. Una vera chicca della Valle Roya!!

Merita senza dubbio una visita anche il Monastero di Saorge, ex convento francescano fondato nel 1633 in stile barocco che ha conservato la sua struttura originale e le magnifiche decorazioni pittoriche.

Con la Chiesa di Notre-Dame des Miracles ed il suo chiostro ornato da affreschi seicenteschi è tra i gioielli archiettonici della Valle Roya.

Giunti fino a qui sembra di essere entrati in un altro spazio temporale. Il suo giardino terrazzato, tra orto e frutteto, è una vera oasi di pace affacciata sulla montagna.

L'antica zona di clausura dei frati è stata trasformata in uno spazio di ritiro per scrittori, traduttori e sceneggiatori che qui trovano solitudine e contemplazione.

Il Monastero di Saorge si trova a 10 minuti a piedi dal centro del borgo.

Interessante è il fatto che il Monastero si impegni a garantire un’esperienza accessibile a tutti i visitatori. Per le persone ipovedenti, mette a disposizione un modello tattile, guide in Braille e opuscoli termoformati. Per chi ha disabilità mentale, è possibile prenotare visite adattate, mentre per i non udenti sono disponibili interpreti in lingua dei segni francese (LSF), su richiesta e solo per gruppi.

Al momento, però, non sono presenti attrezzature specifiche per le persone con disabilità motorie.


Il Monastero è aperto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
Il biglietto d'ingresso costa 7 euro ed è gratuito per i minori di 18 anni, per i giovani tra i 18 e i 25 anni cittadini dell’Unione Europea, per le persone con disabilità e i loro accompagnatori e per i possessori di tessera scolastica valida.

Inoltre, la prima domenica di gennaio, febbraio, marzo e novembre l’accesso è libero per tutti.

Le visite guidate, incluse nel biglietto d’ingresso, si svolgono ogni giorno alle 10:30, 14:30 e 16:00, con una durata di circa un’ora.

Case arroccate e strette vie a Saorge uno dei borghi più suggestivi della Valle Roya
Saorge, il borgo a nido d’aquila della Valle Roya, con il suo monastero e le case arroccate

Breil-sur-Roya: tra storia e natura

L'ultima tappa del nostro itinerario alla scoperta della Valle Roya è il solare borgo di Breil-sur-Roya, tranquillo paese situato sulle rive di un lago formato dal fiume Roya.

Lasciate alle spalle le selvagge gole della valle, qua a Breuil si respira già aria di mare.

Conosciuto anche come il "Paese degli Olivi", è un affascinante borgo situato a 300 metri di altitudin e circondato da una vasta distesa di uliveti, che conferiscono al paesaggio un'atmosfera unica.

A renderlo piacevole è il microclima favorevole che, grazie alla sua esposizione all'influenza marittima, regala temperature miti e stagioni intermedie. Il paese si è sviluppato sul versante occidentale della valle, ai piedi di ciò che resta del Castello medievale andato distrutto nel 1814.

La visita di Breil può iniziare dalla Chiesa barocca di Sancta-Maria in Albis che conserva uno degli organi più belli della Valle Roya e proseguire, passando per la Cappella della Misericordia, tra gli stretti vicoli, collegati tra loro da “couréous“, passaggi in pendenza, spesso con scalini.

Allontanandosi un pò dal borgo procedendo tra ulivi lungo il Sentiero dei Crottés s'incontra la graziosa Cappella di Saint-Antoine l’Ermite e la Porta di Genova, l’unica delle tre porte del paese ancora in piedi.

Continuando a salire si può raggiungere la Cruella, antica torre di avvistamento fatta costruire dai Conti di Ventimiglia.

Volendo è possibile percorre un sentiero escursionistico ad anello di 4 km che permette di passare vicino a tutte e tre le attrazioni.

Se invece il vostro scopo è quello di rilassarvi il Lago dei Cigni è il luogo perfetto per un picnic o semplicemente per sedersi su una panchina all'ombra a godersi il fresco e la vista.


Veduta del borgo medievale di La Brigue, con le sue case in pietra e vicoli caratteristici
La Brigue, un incantevole borgo medievale della Valle Roya

Visitare la Valle Roya in camper o van

Sebbene stretta e tortuosa la Valle Roya è una bella destinazione per chi vuole esplorare la natura e scoprire i suoi borghi autentici in camper. La D6204 è una strada da percorrere senza fretta godendosi il paesaggio fatto gole, canyon, pinete e pascoli che fanno da cornice ad incantevoli paesini adagiati tra le montagne.

Sebbene non ci siano aree attrezzate per i camper (l'unica è a Sospel a 22 km da Breil) la zona offre diversi punti di sosta e campeggi dove fermarsi e godersi il viaggio, quindi, perché avere fretta?

Se preferisci sostare in un'area con servizi, ecco alcuni campeggi in valle:


  • A Tende: Campeggio comunale Saint-Jacques, ideale per chi vuole visitare il borgo ed i suoi musei.
  • A La Brigue: Campeggio Le Pra Reound, immerso nel verde, perfetto per una sosta rilassante vicino al borgo
  • A Fontan: Camping Municipal de Fontan, una buona base per scoprire il cuore della valle
  • A Breil-sur-Roya Camping Municipal Azur Et Merveilles, campeggio ** con piscina

Se,invece, cerchi un punto per una sosta più veloce o una notte in libera, puoi sceglere tra queste opzioni:


  • A Tende Località Ciaggie, un'area con tavoli da picnic, immersa nel verde
  • Presso la stazione di La Brigue, comodo e gratis per visitare il borgo
  • Parcheggio della stazione di Tende, punto strategico gratuito per esplorare la zona
  • A Saorge Parking Pont de la Bendola, all’ingresso del borgo, offre uno spazio limitato ma con possibilità di pernottamento
  • Parcheggio di Granile, solo per piccoli mezzi e van con spazio per inversione di marcia, anche se limitato
  • A Breil-sur-Roya parcheggio in 37 Av. des Combattants en Afn, gratuito a pochi passi dal paese

Tieni presente che a Casterino, in quanto area protetta del Parco Nazionale del Mercantour, è vietato il campeggio, sia nella propria tenda, in macchina o nel proprio camper o van.

E' possibile sostare durante il giorno negli appostiti spazi designati.


Ponte medievale Pont du Coq a La Brigue, immerso nella natura della Valle Roya
Pont du Coq, in pietra ad arco, è uno dei simboli storici di La Brigue, perfetto per una passeggiata tra storia e natura

Consigli utili per visitare la Valle Roya

Visitare la Valle Roya è un'esperienza unica che combina natura, storia e anche avventura, se vuoi. Per vivere al meglio questo itinerario ti lasciamo alcuni suggerimenti pratici.


Quando visitare la Valle Roya?

Se il tuo obiettivo è esplorare i borghi della Valle Roya e immergerti nella loro atmosfera autentica, i periodi migliori sono la primavera e l’autunno. In questi mesi, le temperature sono piacevoli e le strade non sono affollate, permettendoti di passeggiare con calma tra i vicoli medievali e di visitare chiese e musei senza la calca estiva.

L’estate è perfetta se vuoi combinare la visita ai villaggi con attività all’aperto come escursioni, canyoning o bagni nelle piscine naturali del Roya. Tuttavia, alcune giornate possono essere molto calde, quindi è meglio partire presto al mattino per le esplorazioni.

L’inverno, invece, regala un’atmosfera suggestiva con la neve che ricopre i tetti delle case e i sentieri di montagna. È un periodo perfetto per chi ama la tranquillità e vuole scoprire la valle in una veste più intima, magari combinando la visita ai borghi con ciaspolate o sci a Casterino.



Quando visitare la Valle Roya?

Per informazioni dettagliate sui collegamenti stradali e ferroviari, ti rimandiamo alla sezione Come raggiungere la Valle Roya di questo articolo. Tieni presente che a causa della tempesta Alex, il Colle di Tenda è ancora chiuso.

La RD6204, tipica strada di montagna con tratti tortuosi, è stata pesantemente danneggiata dall’alluvione dell’ottobre 2020, ma è stata completamente ricostruita.

Sebbene oggi sia molto più facilmente percorribile rispetto al passato, restano alcuni cantieri lungo il percorso e in alcuni punti potrebbero esserci semafori per il traffico alternato.
È quindi consigliabile guidare con prudenza, soprattutto nelle zone più strette e in condizioni meteorologiche avverse.



Dove soggiornare in Valle Roya?

In tutta la Valle Roya ci sono diverse soluzioni per il pernottamento: piccoli hotel o chambres d’hôtes (l’equivalente francese dei B&B) se si vuole soggiornare nel cuore di un borgo e rifugi di montagna per chi vuole immergersi nella natura. Ecco alcune strutture consigliate:



  • A Tenda: La Maison du Fenil de Tende Vallée des Merveilles, appartamento ricavato da un antico fieniles ituato nel centro storico con splendida vista sul borgo.
  • A Saint-Dalmas-de-Tende: Hôtel Le Prieuré, hotel ** all'interno di un antico monastero
  • La Brigue: Hôtel Fleur des Alpes, hotel e ristorante a conduzione familiare situato nel cuore del borgo
  • Saorge: Chambre d'hôtes Ca da Barrera, b&b in una casa storica ritrutturata con vista sulla valle
  • Breil-sur-Roya: La Source du Mont, Maison di charme indipendente con jacuzzi e vista panoramica sulla vallata, ad 1 km dal paese
  • In mezzo alla natura: Gîte Neige & Merveilles, un rifugio immerso nel Parco del Mercantour, ideale per gli amanti delle escursioni e della montagna
  • Soggiorni insoliti: Les maisons dans les arbres, a Granile chalets sugli alberi in una foresta di pini e castagni
    Yurte Mongolenotti indimenticabili sotto il cielo stellato in un habitat originale
  • Per un’ esperienza autenticaalcuni chambres d’hôtes offrono ospitalità in case tipiche di pietra, permettendoti di vivere la valle in modo ancora più genuino
Affreschi medievali nella Chiesa Notre-Dame des Fontaines a La Brigue in Valle Roya
Gli straordinari affreschi medievali della Chiesa Notre-Dame des Fontaines, nota come la Cappella Sistina delle Alpi

Cosa mangiare in Valle Roya?

La cucina della Valle Roya è un mix di influenze alpine, liguri e provenzali.

Ecco alcuni piatti che potresti provare durante il tuo viaggio: i sugelli, una pasta fresca tipica della valle, simile a dei piccoli gnocchetti allungati, servita con sughi rustici o burro fuso; la socca, una farinata di ceci croccante fuori e morbida dentro, perfetta per uno spuntino; formaggi di capra e pecora, dal sapore intenso e perfetti da accompagnare con miele locale; i Boursotou, piccoli fagottini rustici ripieni di verdure di stagione, riso, uova, formaggio, aglio ed erbe aromatiche; la Tourte de blettes, una torta dolce a base di bietole, pinoli e uvetta, tipica della cucina nizzarda.

Molti ristoranti e locande locali offrono menù a base di questi prodotti, spesso accompagnati da vini delle vicine valli del Piemonte e della Provenza.



Esperienze e attività da non perdere in Valle Roya

Oltre a visitare i borghi medievali e il Musée des Merveilles, la Valle Roya è un vero paradiso per gli amanti delle attività all’aperto.

Ecco alcune esperienze che potresti provare durante il tuo itinerario in Valle Roya:



  • Escursioni e trekking: dai percorsi facili nei boschi fino ai sentieri più impegnativi che portano in alta quota, la valle offre itinerari per tutti i livelli. Il sentiero verso la Valle delle Meraviglie è un must per gli appassionati di natura, archeologia e storia
  • Canyoning e kayak: i torrenti della valle offrono spot perfetti per il canyoning, con gole spettacolari e acque cristalline. Il kayak nel Roya è un’esperienza unica per esplorare il fiume da una prospettiva diversa
  • Rafting sul Roya: per chi cerca un po’ di adrenalina, diverse guide locali organizzano discese in rafting tra rapide e scenari mozzafiato
  • Relax nelle piscine naturali: per chi preferisce un’attività più rilassante, la Valle Roya nasconde delle meravigliose vasche naturali con acqua limpida e rinfrescante. Dopo una breve passeggiata lungo il fiume, potrai tuffarti in queste piscine immerse nel verde e goderti un momento di puro benessere

Come hai potuto constatare da questo articolo la Valle Roya è un luogo che sa sorprendere, offrendo un perfetto equilibrio tra storia, cultura e natura.

Spero di essere riuscita ad ispirarati almeno un pò. Sta a te ora trovare l'esperienza perfetta che più si adatta al tuo stile di viaggio!!

Se vuoi trovare altri spunti di viaggio sulla Basilicata, dai un’occhiata agli altri contenuti pubblicati su questo blog e seguimi sul mio profilo Instagram @miryazonzo, dove condivido consigli e immagini dei luoghi più belli che visito!


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