Le più belle escursioni sulle Alpi Cuneesi

Le Alpi Cuneesi sono un vero paradiso naturale incastonato tra le vette maestose delle Alpi Marittime e Cozie e le verdi vallate del Piemonte.

Questo vasto territorio offre un'infinità di esperienze outdoor, dalle escursioni panoramiche alle avventure più impegnative, immergendosi in paesaggi mozzafiato e incontaminati.

Con una vasta rete di sentieri che si snodano tra valli selvagge e cime imponenti, dai panorami spettacolari del Monviso, il "Re di Pietra", alle suggestive passeggiate lungo i laghi alpini, ogni escursione sulle Alpi Cuneesi è un'opportunità per immergersi nella bellezza e nella tranquillità della natura.

E non mancano le sfide per gli escursionisti più esperti, con vie ferrate e traversate alpine che possono offrire emozioni uniche.

In questo articolo, vi porterò in un viaggio attraverso le cime, i boschi, i laghi e i rifugi delle Alpi Cuneesi, esplorandole attraverso alcune delle escursioni più iconiche e imperdibili che questa zona alpina ha da offrire.

Per ognuna di queste escursioni, compiute prsonalmente, troverete non solo una piccola descrizione ma anche rimandi a schede tecniche, mappe e resoconti più dettagliati.

Siete pronti a preparare il vostro zaino e a partire per un'avventura indimenticabile sulle Alpi Cuneesi?



Le più belle escursioni sulle Alpi Cuneesi
Il Rifugio Migliorero in Valle Stura



Le più belle escursioni sulle Alpi Cuneesi
Lago Resile in Valle Maira

Il Sentiero dei Fotografi

Il Sentiero dei Fotografi è un itinerario ad anello che ti condurrà alla scoperta di alcune delle più affascinanti borgate della Valle Maira.

Questo percorso, chiamato così poiché si presta molto bene ad essere fotografato, nasce da un’idea di Ober Bondi e da uno studio di Paolo Testa.

Itinerario di circa 10 km, segue in parte i Sentieri Occitani ed in parte vecchi sentieri ripristinari ed anche un piccolo tratto del Sentiero Italia, addentrandosi in una delle zone più selvagge e meno conosciute della vallata.

Lungo tutto il tragitto, sono state allestite alcune installazioni fotografiche che arricchiscono l’esperienza del cammino.

Nel mio POST INSTAGRAM sotto 👇 trovi tutte le indicazioni sull'escursione.




Il Lago del Vej del Bouc

Il Lago del Vej del Bouc, situato a 2504 metri all’interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime, è uno dei più estesi della Valle Gesso ed ha avuto origine da un antico ghiacciaio che scendeva dalla Cima del Lago dell’Agnel e dalla Cima Vernasca.

La sua storia è avvolta in leggende e misteri, e la sua bellezza incanta chiunque vi si avventuri.

Una racconta di un anziano pastore, solitario e saggio, che viveva appartato dal resto del mondo, accompagnato solo da un caprone.

Questo caprone, dal pelo candido e gli occhi profondi, sembrava custodire segreti antichi.
Un giorno, mentre pascolava lungo le rive del torrente Gesso, il pastore scoprì una grotta nascosta tra le rocce. L’entrata era stretta e umida, ma l’intuizione lo spinse a esplorarla.

All’interno, il pastore trovò una sorgente cristallina che sgorgava da una fenditura nella roccia.
L’acqua era fresca e pura, e il pastore decise di berne.
Ma quando il caprone si avvicinò, accadde qualcosa di straordinario: l’acqua si animò, prese forma e si trasformò in un lago. Era il Lago del Vej del Bouc.

La leggenda narra che il pastore e il caprone si tuffarono nelle acque del lago, e il loro spirito si fuse con l’elemento liquido.
Il Torrente Gesso, impietosito dai due corpi inanimati, li ricoprì con le sue acque, dando origine al lago.

Ed in effetti fece un bel lavoro, considerato che il Lago del Vej del Bouc è uno dei più estesi della Valle Gesso di Entracque, con una lunghezza di oltre 450 metri ed una larghezza massima di 200 metri.

Il periodo ideale per l’escursione al Lago del Vej del Bouc in Valle Gesso va da fine primavera ad inizio autunno.
Salendo nel primo periodo non vi sarà difficile incontrare camosci e stambecchi che popolano la zona.

Per altre informazioni su questa gita leggi il mio POST INSTAGRAM qua sotto 👇




Anello Laghi Biecai, Rataira e delle Moie

La Valle Ellero è un angolo delle Alpi Cuneesi ancora poco conosciuta, frequentata soprattutto da chi arriva dalla Liguria.
Questo giro ad anello abbraccia tre splendidi laghi: il Lago Biecai, il Lago Rataira e il Lago delle Moie ed è interessante anche per toccare con mano il carsismo, fenomeno che contraddistingue questa valle.

Il lago Biecai, infatti, è un esempio di depressione tettonico-carsica.
E' un lago effimero effimero che può contenere acqua in primavera, in concomitanza con lo scioglimento dei nevai, ma che tende ad asciugarsi in estate.

Nonostante il dislivello di 777 metri, l’anello dei tre laghi è alla portata di tutti ed il Rifugio Mondovì può essere anche un ottimo punto sosta per i meno allenati.

Il consigliato per percorrere questo itinerario va da Maggio a Settembre.
Io vi consiglio di non perdere la fioritura primaverile:un vero spettacolo!!

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Escursione ai Laghi di Orgials

Se vi piace la natura incontaminata e camminare in luoghi ancora selvaggi allora dovete fare almeno un'escusione nel Vallone di Riofreddo, vallone laterale della Valle Stura di Demonte.

I Laghi di Orgials, noti anche come Laghi della Valletta, sono una delle mete più belle da raggiungere in questa zona.

Si tratta 4 bacini alpini d’origine glaciale posti tra i 2150 e i 2291 metri, il più grande con una strana forma a mezzaluna.

L’escursione, classificata come di difficoltà E, non presenta grandi sfide, se non per il dislivello e la durata. Il sentiero è sempre ben segnato.



Nel POST INSTAGRAM qua sotto 👇 trovi le informazioni utili per percorrerla anche tu.




Rifugio Migliorero: sosta in stile gotico in Valle Stura

Una delle gite più adatte e frequentate dalle famiglie cuneesi e da chi è poco allenato alle escursioni in montagna è la salita al Rifugio Migliorero, rifugio alpino gestito da Cai di Fossano e situato a quota 2100 metri su un poggio panoramico al centro del Vallone dell'Ischiator, in Valle Stura.

Meta ideale per un picnic in alta montagna grazie alla facilità con cui si raggiunge e al panorama meraviglioso che offre, il Rifugio Migliorero colpisce anche per la sua archiettura gotica che ricorda un hotel d'altri tempi.

Nella conca ai suoi piedi si allungano i Laghetti Inferiori dell'Ischiator, due specchi d'acqua d’origine glaciale in parte circondati da torbiere e prati in verdi che, a partire dalla primavera, si riempiono di fiori.

Questo rifugio, che, a differenza di altri, non ha servizio di ristorazione è anche il punto di partenza per escursioni più impegnative ai colli, laghi e cime che lo sovrastano.



Se anche tu vuoi raggiungerlo leggi i due POST INSTAGRAM qua sotto 👇




Il Sentiero dei Frati

Il Sentiero dei Frati in Valle Grana è un facile tracciato che si snoda tra Valgrana e Monterosso Grana seguendo idealmente le due sponde del torrente Grana e ripercorrendo i canali d'irrigazione fatti costruire dai monaci benedettini che occuparono nel secolo scorso l'antico priorato di Santa Maria della Valle in frazione Cavaliggi di Valgrana.

Il percorso, adatto anche ale famiglie con bambini e allae mountainbike, si estende per 14 km, prevalentemente su strade sterrate e secondarie asfaltate poco trafficate, senza sezioni particolarmente difficili.

Il punto di partenza è presso l'impianto sportivo di Valgrana, ma, essendo ad anello, è possibile accedervi anche da Monterosso.

Il nostro consiglio è quello di percorrelo in autunno per godere di tutta la bellezza del foliage.

Leggi 👉QUESTO ARTICOLO 👈 per la DESCRIZIONE del SENTIERO DEI FRATI



Giro dei Laghi di Valscura

Il Giro dei Laghi di Valscura è senza ombra di dubbio uno dei nostri preferiti sia per la bellezza dell'ambiente alpino che si attraversa, nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime, sia per la storicità dei luoghi che, nei secoli scorsi, furono frequentati dai regnanti di Casa Savoia.

Se cerchi un itinerario in Valle Gesso che ti emozioni, il Giro dei Laghi di Valscura è la scelta giusta!



In 👉 QUESTO ARTICOLO 👈 trovi la descrizione sul GIRO DEI LAGHI DI VALSCURA


Valscura, il cui nome evoca immagini di luoghi selvaggi e incontaminati, è una valle secondaria del Vallone di Valasco,un luogo scavato dallo scorrimento dei ghiacciati dove la natura regna sovrana.

Questo percorso, che si snoda tra sentieri sterrati e mulattiere storiche, offre bei panorami e passa accanto a meravigliosi laghi alpini che sapranno incantarti.

Inoltre, avrai l'occasione di fare sosta in due rifugi storici delle Alpi Cuneesi: il RIFUGIO VALASCO, ex casa reale di caccia e il RIFUGIO QUESTA, un luogo di grande fascinoa 2388 metri di altitudine sul Lago delle Portette, un punto di riferimento per escursioni e gite di varia difficoltà nell’alta Valle Gesso.

Ti ho convinto a fare questa escursione ai Laghi di Valscura?


Nel POST INSTAGRAM sotto 👇 trovi altri motivi per percorrere il giro



Foliage nel Bosco delle Navette

Cerchi un'escursione perfetta per ammirare il foliage sulle Alpi Cuneesi?

Allora devi andare a camminare in autunno nel Bosco delle Navette, nel Parco del Marguareis in Valle Tanaro.

Questo bosco, uno dei più grandi ed impressionanti della regione, si estende su una superficie di oltre 1.000 ettari ed è noto per essere il bosco di larici più a sud delle Alpi Italiane.

Gli alberi maestosi, con i loro tronchi larghi e rami che si estendono in tutte le direzioni, creano un paesaggio affascinante e suggestivo soprattutto in autunno quando si tingono di sfumature di rosso, arancione e giallo.

Molteplici sono i sentieri che attraversano il Bosco delle Navette, io, nel link sotto, vi propongo un itinerario ad anello che parte ed arriva ad Upega e che raggiunge un punto panoramico per avere una vista dall'alto dell'area.






Sentiero del Sarvanot

Le Alpi Cuneesi, con la loro bellezza mozzafiato e la ricchezza di sentieri escursionistici, offrono anche un’ampia gamma di avventure all’aria aperta per le famiglie con bambini.

Che si tratti di cercare animali nel bosco, di giocare vicino a un ruscello di montagna o di imparare qualcosa di nuovo sulla flora locale diversi sono i sentieri pensati per il divertimento ed l'esplorazione dei piccoli escursionisti.

Il Sentiero del Sarvanot è uno dei percorsi per bambini che vi consiglio di non perdere.

Realizzato nel 2015 da un gruppo di volontari, ha inizio a Monterosso Grana ed è un vero e proprio percorso didattico con pannelli illustrativi, un’aula didattica nel bosco e una segnaletica a misura di bambino.
Lungo 5 km, il Sentiero dei Sarvanot è accessibile anche con i passeggini.

Durante l’escursione, i bambini avranno l’opportunità di cercare i Sarvanot, creature mitologiche nascoste nel bosco. Questi spiritelli, metà umani e metà animali, sono famosi per i loro scherzi e si dice che ogni tanto si facciano vedere agli umani.

Cinquanta cartelli dislocati lungo il percorso raccontano storie di luoghi, alberi e animali offrendo ai bambini un’esperienza immersiva nella natura, permettendo di osservare le varie specie di alberi e occasionalmente di incontrare alcuni animali come salamandre, scoiattoli e numerosi uccelli.

Inoltre bellissime panche in legno posizionate in angoli suggestivi permettono di fare una pausa e godere dei profumi del bosco e della terra, dell’erba e dei fiori.

In conclusione, il Sentiero del Sarvanot è un’esperienza unica per le famiglie con bambini, offrendo un mix di avventura, apprendimento e divertimento in un ambiente naturale e sicuro.



Scopri di più sul SENTIERO DEI SARVANOT nel POST INSTAGRAM qui sotto 👇



Laghetto della Meja e Rocca la Meja

Il Lago della Meja è uno dei miei luoghi preferiti in assoluto nelle Alpi Cuneesi.

Questo piccolo laghetto alpino situato 2455 metri, a cavallo tra il Vallone dell'Arma, in Valle Stura, e la Valle Maira è una delle mete ideale per ammirare tramonti o il cielo stellato, grazie alla quasi totale assenza di inquinamento luminoso.

L'Altipiano della Gardetta, in cui il lago si trova, è infatti considerato uno dei luoghi più bui d'Europa.

Questo lago, che riposa tranquillamente in una conca naturale ai piedi del maestoso Becco Nero, vanta acque di un intenso colore verde smeraldo in cui si riflette il profilo della vicina Rocca della Meja, una formazione rocciosa unica che domina il paesaggio, creando un panorama di rara bellezza e suggestione, soprattutto all'alba e al tramonto.

Raggiungere il Laghetto della Meja è estremamente semplice e risalendo il Vallone dell'Arma da Demonte fino al Colle di Valcavera.
Da lì il percorso a piedi è breve e con poco dislivello, adatto anche ai bambini.

C'è anche chi, disponendo di un 4x4 si avventura in auto sull'ampia rorabile fino alle Caserme della Bandia o al Colle Margherina, ma evitate ... la montagna è fatta per camminare!

E poi cosa c'è di piu bello che avvinarti alla tua meta in modo lento, godendoti il paesaggio ad ogni passo?



In questo ARTICOLO e nel POST INSTAGRAM sotto 👇 trovi altre info sul LAGO della MEJA



In cima al Monte Birrone

Il Monte Birrone, situato tra la Valle Maira e la Valle Varaita, è un luogo di grande interesse per gli appassionati di escursionismo.
La sua forma conica distintiva e la sua posizione isolata rispetto alle montagne circostanti lo rendono facilmente riconoscibile dalla pianura sottostante.

La cima del Monte Birrone offre una vista panoramica mozzafiato che abbraccia la pianura tra le Langhe, le colline del Po e le Alpi, estendendosi fino al Gelas, l’Argentera, il Monte Matto e il Monviso.

L’itinerario per raggiungere la cima attraversa una dorsale ricca di fiori e prati, offrendo un’esperienza visiva affascinante. Conosciuto affettuosamente come “Birun” dagli abitanti di Melle, il Monte Birrone fa parte della lunga dorsale che separa la Valle Maira dalla Valle Varaita, terminando con il Pelvo d’Elva.

Nonostante la sua altitudine sia leggermente superiore ai 2000 metri è una cima da tenere inconsiderazione in quanto la sua posizione centrale offre un punto di osservazione eccezionale.

L’ascesa, che attraversa una dorsale ricca di fiori e prati, offrendo un’esperienza visiva affascinante, richiede di superare quasi mille metri di dislivello e quindi va affrontata con una buona preparazione fisica.

Il percorso parte dalla Borgata Chesta in Valle Maira, copre una distanza di circa 11,0 km con una difficoltà classificata come E ed è un otiima gita nelle stagioni di autunno, estate e primavera.

Il Monte Birrone può essere raggiunto anche con le ciaspole avendo l'accortezza di consultare sempre il bollettino delle valanghe e della condizione del manto nevoso.



Trovi altre informazioni sul MONTE BIRRONE nel POST INSTAGRAM sotto 👇



L'incantevole Lago Camoscere

Hai anche tu come me la passione per i laghi alpini?
Allora ti consiglio di inserire l'escursione al Lago Camoscere tra le tue gita da fare sulle Alpi Cuneesi.

Questo lago alpino, gioiello nascosto della Valle Maira, è un luogo di tranquillità e bellezza, circondato da cime maestose come il Pelvo d’Elva, il Monte Camoscere, la Rocca Gialeo e il Chersogno.

L’accesso al lago può avvenire da diverse direzioni. Una delle più popolari è attraverso il Colle della Bicocca, mentre l’altra opzione è partire da Campiglione, un piccolo villaggio situato a 1717 metri di altitudine da dove, percorrendo una strada sterrata si arriva a Grange Chiotti, punto di inizio del sentiero che conduce al lago.

Il secondo percorso è un po’ più impegnativo, con un dislivello di 947 metri e un’altitudine massima di 2644 metri, ma la fatica viene ripagata con la vista del Lago Camoscere e dell'ambiente che lo circonda.

Oltre al lago, un altro punto di interesse lungo il percorso è il Bivacco Bonfante, un rifugio di montagna situato a breve distanza. Questo bivacco offre non solo un luogo per riposare e godersi la vista delle montagne circostanti ma rappresenta anche un comodo punto d'appoggio per la conquista della vetta del Monte Chersogno.



Vuoi conoscere i dettagli dell'escursione? Segui questo LINK e leggi il POST sotto 👇



Anello del Forte Neghino

Le Alpi Cuneesi sono un vero e proprio museo a cielo aperto di fortificazioni, testimonianze di un passato in cui le montagne erano la prima linea di difesa.
Tra queste, il Forte Neghino, situato in Valle Stura, rappresenta una meta affascinante per gli appassionati di storia e di escursionismo.

Costruito nel XIX secolo, è un esempio emblematico di architettura militare alpina.
Situato a 2047 metri di altitudine, domina l'abitato di Vinadio, offrendo un panorama mozzafiato.

L’escursione al forte è un viaggio nel tempo, che permette di scoprire non solo la storia e le strategie di difesa del passato ma anche di ammirare un'operadi per sè unica.

Il forte si presenta come una costruzione di forma ellittica ed è circondato da un ampio fossato con una torre a due piani dotata di dieci bocche d’artiglieria al livello superiore e di strette feritoie per la fucileria a quello inferiore.

Costruito nel 1875, il Forte Neghino era una delle opere di difesa militare a protezione del sottostante Forte Albertino e di Vinadio da eventuali invasioni.

L’itinerario per raggiungere il forte non è particolarmente impegnativo e si snoda tra boschi di larici e prati fioriti.

Nel POST IG di seguito 👇 trovi il percorso ad anello che scende a Vinadio attraverso il Vallone di Neraissa



Il Lago Nero in Valle Maira

Il Lago Nero è una delle mete più frequentate della Valle Maira perchè rappresenta un'escursione di relativa facilità in un ambiente di estrema bellezza.

Il mio periodo preferito per raggiungere questo lago alpino, incastonato tra i contrafforti di Rocca la Meja, è l'autunno quando i colori dei larici si accendono e una spruzzata di neve ricopre le alture che lo circondano.

Posto a 2246 metri d’altitudine in una conca tra prati e radi boschi, ha acque dalle sfumature blu e verdi ed una vista incredibile sul Monviso.

Se volete godere appieno dell'incantevole scenario per raggiungere questo angolo di paradiso della Valle Maira vi consiglio il percorso ad anello che, partendo da Grange Selvest a Canosio, attraverso strade militari e alcuni tratti di sentiero si snoda intorno alle pendici del Monte Bert attraversando prati e meravigliosi boschi di larici.

Qual è il verso migliore dell'itinerario? Decidete voi! Io l'ho compiuto in entrambi i sensi ed il mio preferito rimane quello antiorairo che sale a Grange Calausa.



Nel POST INSTAGRAM sotto 👇 trovi tutte le informazioni



Il Lago Lao e la Croce dei Gasti

Ti piacerebbe raggiungere un angolo nascosto della Valle Tanaro, piccolo gioiello di biodiversità dove vive una nutrita colonia di specie anfibie?

Se la risposta è sì, allora programma questa escursione che ti porterà a scoprire il Lago di Lao, un piccolo specchio d’acqua situato alle pendici del Pizzo d'Ormea, a 1897 metri di altitudine.

Circondato da radi larici e abeti custodisce tra le sue poco profonde acque diverse speci anfibie tra cui spicca il raro tritone alpestre, un anfibio endemico delle Alpi Liguri che si caratterizza per il suo colore blu elettrico.

Il tracciato ad anello che ti propongo parte da Chioraira, a pochi chilometri da Ormea, incontra la Cappella di San Giovanni Battista, raggiunge la Croce dei Gasti, punto panoramico da cui si gode una vista a 360° sulla valle, il mare, le Alpi Liguri, il Monte Galero e il Monte Antoroto, sfiora alcune belle borgate prima di cocludersi dopo aver oltrepassato i Castagni di Chioraira.

Se ancora non conosci questa zona della Valle Tanaro nota per lo più per la Balconata di Ormea, percorrere questa escursione può essere la giusta occasione!!

Tutte le info in questo POST INSTAGRAM 👇



Lago Tempesta: gioiello nascosto nel Vallone di Marmora

Tra le pieghe del Vallone di Marmora si trova un gioiello di rara bellezza: il Lago Tempesta.

Situato a 2347 metri, in Valle Miara, è un suggestivo specchio d'acqua incassato in una conca isolata e circondato da pascoli e dalle incombenti pareti della Punta Tempesta e della Punta Piovosa.

Il Lago Tempesta è dei laghi della Valle Maira assolutamente da vedere.
Io vi consiglio di raggiungerlo a fine estate con gli alpeggi chiusi e le giornate che si fanno più frizzanti: apprezzerete appieno la tranquillità e la solitudine che questo angolo di valle sa offrire.

Ti lascio un consiglio: risali la traccia che sale in quota in quota fino alla Punta Piovosa per avere una visione panoramica dall'alto. Da lassù potrai vedere le cime della Valle Maira e spingere il tuo sguardo fino al Monviso!

Puoi raggiungere il Lago Tempesta sia partendo da Marmora in Valle Maira sia dal Colle d'Esischie in Valle Grana.
Io per motivi logistici (dall’altra parte la strada all’imbocco del sentiero è chiusa al traffico nei mesi invernali) ho scelto il primo tracciato.

Se vuoi seguire le mie tracce clicca sul POST INSTAGRAM sotto 👇



Anello delle borgate di Colletto e Narbona

La Valle Grana è forse una delle vallate meno conosciute delle Alpi Cuneesi delle Alpi Cozie.

E' una valle corta e stretta, che prende il nome dall’omonimo torrente lungo cui si trovano piccoli paesi e borgate circondate da fitti boschi di castagni, faggi e conifere.

Questo territorio è una forte enclave della lingua e della cultura provenzale ed occitana ed i suoi piccoli borghi, molti abbandonati da tempo, raccontano ancora la storia delle persone che qui vivevano un'esistenza semplice e dura, raccontano di tradizioni e di antichi costumi.

Se vuoi conoscere l'anima della Valle Grana devi percorrere qualcuno dei suoi antichi sentieri che, quando ancora non esistevano strade, collegavano tra loro i villaggi in quota.

Uno degli itinerari che vale la pena di percorrere è l'Anello delle borgate di Colletto e Narbona, un'antico tracciato, chiamato anche Sentiero dei Morti nella prima parte, che oltre alla sua estrema panoramicità permette di raggiungere l'ormai borgata fantasma di Narbona, un luogo da anni sopseso nel tempo.

Ne hai mai sentito parlare?

Tra grange abbandonate e frazioni solo in parte recuperate il giro ritorna a Colletto dove ti aspetta un museo rustico da visitare.

Se questo itinerario ti intriga clicca sul POST INSTAGRAM sotto 👇



Colori autunnali al Lago Resile

Uno dei miei luoghi preferiti per fotografare il foliage ed i colori autunnali sulle Alpi Cuneesi è il Lago Resile, un'incantevole lago alpino a quasi 2000 metri di altitudine in Valle Maira.
Sebbene non si trovì così lontano dalla strada che collega Marmarora al Colle di Esischie, passaggio verso la Valle Grana, qusto specchio d'acqua dai colori incredibili è un luogo di pace e tranquillità.

Il lago è circondato da boschi di larici e maestose montagne che si riflettono nelle sue acque cristalline creando uno spettacolo naturale di rara bellezza. La flora che punteggia il paesaggio dona ulteriore fascino a questo scenario idilliaco.
Durante la primavera e l’estate, il Lago Resile è circondato da prati verdi e fioriti, mentre in autunno i colori dei larici cambiano in tonalità di rosso, arancione e giallo, creando un contrasto affascinante con il blu intenso dell’acqua.

Sullo sfondo, poi, la sagoma del Monviso che spunta all'orizzonte è la ciliegina sulla torta.

Raggiungerlo non comporta alcuna difficoltà.
Puoi farlo attraverso un sentiero che parte dalla borgata Tolosano oppure con una passeggiata di 20 minuti seguendo il tracciato che parte da un tornante della rotabile del Colle del Mulo.

Il sentiero è ben segnalato e la passeggiata tra i larici piacerà anche i bambini.

Qual è il periodo migliore per raggiungere il Lago Resile?

Secondo me l'autunno è la stagione migliore, con i colori del foliage questo lago alpino è uno spot fotografico straordinario!!



Scopri tutta la bellezza del lago Resile in questo 👇 POST INSTAGRAM



Lago di San Bernolfo: la bellezza della Valle Stura in pochi passi

Se c'è un escursione sulle Alpi Cuneesi che non manca mai ogni anno e quasi ad ogni stagione è quella verso il Lago di San Bernolfo.

E' un ampio specchio d’acqua di origine glaciale situato a 1912 metri d’altitudine nel Vallone di San bernolfo, ramificazione secondaria della Valle Stura di Demonte.

La facilità con cui è possibile raggiungerlo, con un'escursione di circa un'ora su una piacevole rotabile che passa tra boschi di larici e abeti binchi, lo rende una meta estiva per molti turisti.

Lungo la via, poi, la presenza del Rifugio De Alexandris Foches al Laus lo rende ancora più appetibile.

Il Lago di San Bernolfo ha un grande valore naturalistico.
È circondato da prati invitanti e offre un panorama mozzafiato. Inoltre, una vecchia strada militare ancora in buone condizioni consente di proseguire lungo il Vallone di Collalunga per arrivare senza eccessiva fatica fino ai laghi superiori e alla pittoresca casermetta a forma di prua di nave.

Dal lago un bel Sentiero Naturalistico permette di tornare a valle in maniera alternativa con un magnifico passaggio nella pineta.



I dettagli dell'escursione in versione invernale nel POST INSTAGRAM sotto 👇



Anello Bousset : la Valle Gesso in autunno

L'Anello Bousset è un'altra delle escursioni sulle Alpi Cuneesi adatta alla stagione autunnale, ottima per ammirare il foliage in Valle Gesso.

Probabilmente non è un tracciato molto conosciuto, non raggiunge alte quote, ma non presenta difficoltà ed è perfetto per godersi la montagna senza troppi sforzi e pretese.

L’Anello Bousset è un percorso escursionistico lungo circa 17 km che si sviluppa lungo entrambi i versanti del Vallone Bousset, affluente del torrente Gesso di Entracque.

Il percorso ha inizio dalla L'escursione, che ha inizio presso la bella Cappella di San Rocco ad Entracque, consente di attraversare pittoresche borgate alpine e di vedere una particolare opera di Land Art.

Imperdibile, poi, la deviazione verso la Cascata Tancias, tra le più belle della cascate della Valle Gesso.



Tutti i dettagli dell'escursione in 👉 Anello Bousset - Valle Gesso 👈

L'Anello Bousset è particolarmente indicato ad essere percorso durante la stagione primaverile e quella autunnale, quando il caldo non è così opprimente ed i colori sono più accesi.



Nel POST INSTAGRAM sotto puoi vedere qualche immagine dell'ANELLO BOUSSET

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