Fiera della Zucca di Piozzo: Guida Completa per una visita perfetta
L'autunno porta con sé colori caldi, profumi intensi e, soprattutto, sagre che celebrano i prodotti della terra.
Tra queste, la Fiera Regionale della Zucca di Piozzo spicca come un appuntamento imperdibile nella Provincia di Cuneo per gli amanti delle tradizioni, del buon cibo e dell’atmosfera festosa.
Non siamo particolarmente appassionati di sagre, ma dobbiamo ammettere che alcune sanno davvero conquistarci.
Da tempo eravamo incuriositi dalla Fiera della Zucca di Piozzo e, finalmente, quest'anno siamo riusciti a viverla di persona.
Possiamo dire con certezza che l’attesa è stata ampiamente ripagata, perché l'evento ha superato di gran lunga le nostre aspettative.
- Piozzo: un borgo tra Langhe e sapori autentici
- Cosa vedere a Piozzo oltre la Fiera della Zucca
- La Fiera della Zucca: un'esplosione di colori, sapori e tradizioni
- Fiera della Zucca tra bancarelle, zucche giganti e arte vegetale
- I sapori della Fiera Regionale della zucca a Piozzo
- Dove mangiare a Piozzo: ristoranti e locali consigliati
- Souvenir e specialità di Piozzo: cosa comprare alla Fiera della Zucca
- Consigli pratici per visitare la Fiera della Zucca di Piozzo
Piozzo: un borgo tra Langhe e sapori autentici
Piozzo è un piccolo ma affascinante borgo in Provincia di Cuneo, situato ai confini con le Langhe, a circa 30 km dal capoluogo.
Conosciuto per la sua lunga tradizione agricola e per il suo legame con la coltivazione delle zucche, questo paese offre anche altre attrattive interessanti.
Le origini del nome Piozzo sembrano risalire al gentilizio romano Plotius, probabilmente riferito a una famiglia a cui era stata assegnata l’area dove sorse il primo insediamento. Nel corso dei secoli, il toponimo subì diverse evoluzioni fino ad assumere la forma dialettale Pioss, ancora oggi utilizzata localmente.
La presenza umana nel territorio di Piozzo è attestata sin dal IX secolo a.C., come dimostrano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nelle zone di Castelletto, San Michele, Verne e San Bobbo. L’area fu abitata dai Liguri Bagienni, un popolo che prediligeva la costruzione di insediamenti fortificati su alture strategiche, ideali per la difesa e il controllo del territorio. Il loro principale centro era Bennae, che sotto l’impero di Augusto si trasformò nella fiorente Augusta Bagiennorum, un nodo urbano di grande rilevanza nella regione.
Durante il medioevo Piozzo fu feudo prima dei Marchesi di Saluzzo e poi del vescovo di Asti fino al 1638 quando passò nelle mani di Goffredo Amedeo Vacca, vassallo dei precedenti signori.
Successivamente la famiglia Vacca ottenne il titolo di conti, mantenendo il controllo sul territorio fino al 1749, quando l’ultima discendente sposò un esponente di una nobile famiglia monregalese. I suoi eredi rimasero signori di Piozzo fino al XIX secolo.
Un capitolo drammatico della storia del borgo si consumò durante la Seconda Guerra Mondiale, quando il paese fu dato alle fiamme dalle truppe tedesche come atto di rappresaglia. L'incendio devastò numerose abitazioni del centro storico, danneggiando anche una parte del castello e il municipio, dove andò irrimediabilmente perduto l’archivio comunale, privando così la comunità di preziosi documenti sulla storia locale.

Cosa vedere a Piozzo oltre la Sagra della Zucca
Piozzo non è solo Fiera della Zucca e questo piccolo borgo lambito dal fiume Tanaro ai confini con le Langhe offre diversi monumenti che valgono la pena di essere visitati.
Il Castello di Piozzo
Il primo è il Castello di Piozzo, una residenza storica affonda le sue origini tra il X e l’XI secolo e che racconta secoli di storia locale. Alla fine del XIV secolo, la famiglia Saluzzo-Cardè lo trasformò in una struttura più imponente e nel 1494 subì ulteriori modifiche che lo resero una raffinata dimora signorile. Successivamente anche Goffredo Amedeo Vacca ne ordinò una completa ristrutturazione, dando vita a una residenza di grande prestigio.
A definire l’aspetto attuale dell’edificio furono gli ultimi signori di Piozzo; neanchè l'incendio del '44 ne hanno scalfito il fascino.
Edifici religiosi
A testimonianza di una profonda devozione popolare, Piozzo vanta ben 13 edifici religiosi tra cappelle e chiese, alcune molto interessanti dal punto di vista sia storico che artistico.
Tra tutte non perdete la visita della Chiesa del Santo Sepolcro, la prima Parrocchiale fuori le mura; la Cappella di San Bernardo, decorata con pitture gotiche opera di Frater Henricus; il Santuario Madonna della Mirra, costruito sui resti di un’antica chiesa del XV secolo di cui rimane l'abside affrescato in cui spicca una delle opere più belle e suggestive "Madonna in Mandorla" dell'intero Monregalese.
Centro storico
Tra i i luoghi da vedere a Piozzo non dimenticate i Pozzi del Lanternum e della Sala e la Piazza 5 luglio 1944 che ospita edifici che vanno dal XIII al XV secolo, tra cui una chiesa, abitazioni private e resti di fortificazioni
Su questa piazza si trova anche il Palazzo Municipale dove potete vedere alcuni reperti archeologici, tra cui pietre tombali e cippi commemorativi, che testimoniano la presenza romana nel Castelletto.
Le Baladin
Piozzo è anche sede di Le Baladin, uno dei birrifici artigianali più famosi d'Italia, conosciuto per le sue birre di alta qualità e per gli eventi musicali che animano le serate del locale omonimo. E' possibile, prvia prenotazione, scoprire come nascono le loro birre partecipando ad un percorso storico-sensoriale dalle prime fasi della lavorazione fino al prodotto finito.
Punto panoramico
Ultimo luogo che vi consigliamo di andare a vedere è il Belvedere dell'Alba Rosa, un punto panoramico molto caro agli abitanti di Piozzo che si affaccia sulle colline delle Langhe.
Qui troverete anche la BigBench n.8, Panchina Gigante arancione del famoso circuito ideato da Chris Bangle.
Queste sono ovviamente solo alcune delle chicche che puoi visitare a Piozzo, scopri tu le altre!

La Sagra della Zucca: un'esplosione di colori, sapori e tradizioni
La Fiera Regionale della Zucca di Piozzo è uno degli eventi del cuneese più attesi dell’autunno, una manifestazione che celebra la tradizione agricola del borgo e l’importanza della zucca, coltivata con maestria nelle terre circostanti.
Ogni anno, il primo weekend di Ottobre, il paese si trasforma in un'esplosione di colori, profumi e suoni, accogliendo visitatori da ogni parte della regione e oltre.
Nata nel 1994 come festa popolare per onorare la raccolta della zucca, la fiera è diventata nel tempo un appuntamento imperdibile.
Il suo successo è anche il risultato di approfondite ricerche sui semi, che hanno portato al brevetto della Zucca Piozzo®, trasformando la manifestazione in un’occasione unica che unisce la passione per la buona cucina, il rispetto per le tradizioni locali e la gioia della convivialità.
Esposizione delle zucche
Nell'edizione del 2024, la 31esima edizione, sono state portate a Piozzo ben 600 differenti varietà di zucche, adagiate su antichi carri e accompagnate da etichette con il nome botanico e il produttore.>
Tutte le zucche provengono da coltivazioni locali, con semi che arrivano da tutto il mondo. >
Pensate che ci sono zucche giganti di oltre 500 kg.
Gli eventi della fiera
La manifestazione, ovviamente non si limita alla semplice esposizione ma include un ricco programma di eventi.
I visitatori possono quindi assistere a mostre tematiche sulla zucca e il suo utilizzo in cucina e nell’artigianato; partecipare a gare di dolci e concorsi fotografici; prendere parte a laboratori del gusto.
L'intrattenimento musicale dal vivo spazia dalla musica popolare alle esibizioni occitane, mentre le cene tipiche e gli stand gastronomici offrono una varietà di piatti, rigorosamente preparati con la zucca come protagonista.
L'artigianato
Inoltre, è possibile ammirare anche il lavoro di intagliatori e dell'artigiano del suono Danilo Raimondo, costruttore di strumenti e oggetti sonori con le zucche secche.
Per tutti gli aggiornamenti e le novità del programma potete consultare il sito della Proloco di Piozzo, organizzatore della manifestazione.

Fiera della Zucca tra bancarelle, zucche giganti e arte vegetale
Ciò che colpisce maggiormente durante la visita alla Fiera Regionale delle Zucche di Piozzo sono i colori vivaci e le forme originali di questi straordinari ortaggi.
Man mano che ci si avvicina al borgo compaiono le prime bancarelle, colme di zucche multicolori: gialle, verdi, arancioni con sfumature incredibili. Anche le abitazioni partecipano alla festa con finestre e giardini decorati con simpatiche zucche mentre alcuni garage sono letteralmente invasi da queste meraviglie naturali!
Le vie principali del paese sono animate da bancarelle che offrono prodotti tipici, artigianato locale e, ovviamente, una varietà infinita di zucche, protagoniste assolute dell'evento.
Accanto alle classiche varietà di zucche commestibili, si possono ammirare zucche dalle forme più originali, intagliate con grande maestria che riflettono la creatività degli abitanti del borgo e degli artisti locali.
Passeggiando tra i banchi, si scoprono tante altre curiosità: pane e marmellate artigianali alla zucca, lanterne e decorazioni fatte a mano, e vere e proprie opere d'arte intagliate e dipinte. Tra queste, spiccano anche strumenti musicali creati con zucche, una tradizione affascinante che lascia senza parole.
Giunti nella piazza principale, si attraversa un suggestivo arco di zucche che conduce alla zona espositiva principale. Qui, in un'ampia area verde, sono esposte le zucche giganti, accompagnate da spettacolari carri antichi in legno decorati con composizioni di zucche, creando spettacolari giochi di forme e colori.
L’atmosfera è allegra e coinvolgente, con artigiani che intagliano zucche per trasformarle in magnifiche sculture floreali e animali.
Una sezione speciale è dedicata alle oltre 600 varietà di zucche coltivate a Piozzo, provenienti da semi di tutto il mondo. Ogni esemplare è accompagnato da una scheda descrittiva che ne illustra le proprietà culinarie e medicinali.

I sapori della Fiera Regionale della zucca a Piozzo
Non si può visitare la Festa Regionale della Zucca senza assaggiare le sue specialità gastronomiche! Nei vari stand si trovano piatti come: minestra di zucca, frittelle di zucca, dorate e fragranti, gnocchi e risotti alla zucca, dolci e biscotti a base di zucca, perfetti per una merenda autunnale e poi bomboloni alla zucca e cioccolatini Gobino con una pralina prodotta in esclusiva pe la fiera.
E per chi non si vuole limitare solo alla zucca può scegliere altri street food come hamburger, arrosticini, pasta fresca o pizza al trancio.
Volendo è possibile concedersi anche una sosta alla birreria Le Baladin, dove la festa continua tra musica e birre artigianali, brindando a una giornata ricca di scoperte e buon cibo.

Dove mangiare a Piozzo: ristoranti e locali consigliati
A Piozzo, il cibo è protagonista, e durante la Fiera della Zucca, i visitatori hanno numerose opportunità per assaporare piatti tipici scoprendo nuove interpretazioni della zucca.
Se sei alla ricerca di un pasto genuino e delizioso, non perderti il punto ristoro della Pro Loco, che offre prelibatezze alla zucca per tutto il weekend. Potrai gustare risotti sabato a pranzo e cena, e domenica a pranzo, insieme a dolci irresistibili come bomboloni, muffin e cioccolatini Gobino alla zucca, disponibili da venerdì sera a domenica sera.
Oltre a questo, Piozzo è piena di ristoranti e locali che servono piatti tipici e specialità locali, dove la zucca è spesso protagonista:
-
Street Food
truck e stand servono in piazza e al belvedere piatti tradizionali regionali in tema zucca, perfetti per una pausa veloce e gustosa -
Belvedere Albarosa
Ristorante accogliente, aperto tutti i giorni fino alle 22 -
Ristorante Perlage
Via Carrù, 86a -
Baladin in Piazza e Open Garden
Piazza V Luglio 1944, Località Valle, 25; dove puoi abbinare una buona birra artigianale alle specialità locali -
Ristorante La Bottera
Via Benevagienna, 64; ideale per chi cerca piatti raffinati e tipici della zona -
Hamburgeria Il Piosco
Via Carrù, 49a; per chi desidera un hamburger gourmet in un ambiente conviviale. - Punto Ristoro Bar La Sosta
SP 12; per una sosta veloce con piatti semplici e gustosi -
Circolo Amici di Piozzo
Via Carboneri, 2; un luogo perfetto per una cena in compagnia -
Punto Ristoro Alpini
Via Crispi; per chi cerca un’esperienza conviviale e rustica.
Ogni locale ha il suo stile, ma tutti offrono piatti freschi e saporiti che raccontano la storia e le tradizioni culinarie di Piozzo, con un occhio di riguardo per la zucca, ingrediente simbolo dell’evento.
Souvenir e specialità di Piozzo: cosa comprare alla Fiera della Zucca
Visitare la Fiera della Zucca di Piozzo significa immergersi in un universo di colori, sapori e tradizioni. Per chi desidera portarsi a casa un ricordo autentico dell’evento, le possibilità sono tantissime: dai prodotti a base di zucca alle eccellenze gastronomiche del territorio, passando per articoli artigianali unici.
Ricettario della Fiera della Zucca: idee per la cucina
Protagonista indiscussa della fiera è la zucca, declinata in mille forme: confetture, farine, pasta, biscotti, dolci e persino cioccolatini alla zucca di Gobino. Non mancano le celebri birre artigianali alla zucca, prodotte proprio a Piozzo, e i semi di varietà rare, perfetti per chi vuole coltivare la propria zucca a casa.
Prodotti a base di zucca: un must per ogni visitatore
Gli appassionati di cucina possono acquistare un ricettario dedicato alla Fiera della Zucca, un vero e proprio viaggio nei sapori di Piozzo, con suggerimenti su come utilizzare questo versatile ortaggio in piatti dolci e salati.
Eccellenze del territorio: dai porri ai formaggi d’alpeggio
Alla Fiera della Zucca non ci sono solo prodotti a base di zucca, ma anche un’ampia selezione di specialità locali:
- Porri e peperoni di Carmagnola, due eccellenze piemontesi apprezzate per il loro sapore unico
- Formaggi tipici, tra cui tome stagionate, erborinati e prelibatezze d’alpeggio.
- Miele e zafferano, perfetti per chi cerca ingredienti naturali e di qualità.
- Paste di meliga, biscotti tradizionali friabili e profumati, ideali da gustare con un buon caffè o con una birra artigianale.
Artigianato locale: creazioni uniche fatte a mano
Oltre alle prelibatezze gastronomiche, alla fiera è possibile acquistare oggetti di artigianato locale, come lanterne e decorazioni in zucca, utensili in legno, ceramiche artistiche e strumenti musicali ricavati dalle zucche essiccate. Ogni pezzo racconta la storia di Piozzo e delle sue tradizioni.

Consigli pratici per visitare la Fiera della Zucca di Piozzo
Se state programmando una visita alla Fiera della Zucca di Piozzo, ecco alcune informazioni utili per godervi al meglio l’evento senza inconvenienti.
Quando si svolge la fiera?
La Fiera della Zucca di Piozzo si tiene ogni anno il primo weekend di Ottobre, trasformando il borgo in una festa di colori, sapori e tradizioni. L’edizione 2024 si è tenuta dal 4 al 6 ottobre (venerdì, sabato e domenica).
Come arrivare a Piozzo
Piozzo è un piccolo borgo delle Langhe, facilmente raggiungibile in auto:
In autostrada: le uscite più vicine sono Carrù o Niella Tanaro sulla A6 Torino-Savona. Da entrambe le uscite, il paese dista circa 10-15 minuti di guida.
In treno: la stazione ferroviaria più vicina è Mondovì, collegata alle principali città piemontesi. Da lì, è possibile noleggiare un’auto o usufruire del servizio taxi.
In autobus: durante la fiera potrebbero essere disponibili navette da alcune località vicine. Verificate sul sito ufficiale le informazioni aggiornate.
Dove parcheggiare alla Fiera Regionale della Zucca
Nei giorni della fiera, il centro di Piozzo è chiuso al traffico, ma vengono allestiti due grandi parcheggi alle porte del paese.
Tuttavia, considerando l’afflusso di visitatori, soprattutto la domenica, i posti auto tendono a riempirsi rapidamente.
Arrivare presto è la soluzione migliore per evitare di dover parcheggiare lungo la strada provinciale e percorrere fino a 20 minuti a piedi per raggiungere il centro.
Altri consigli utili per i visitatori
Vestitevi a strati: il clima autunnale può essere imprevedibile, con mattinate fresche e pomeriggi più miti. Meglio essere preparati a ogni evenienza.
Portate contanti: molti espositori e bancarelle non accettano pagamenti elettronici, quindi è consigliabile avere con sé una somma adeguata.
Assaggiate le specialità locali: tra frittelle di zucca, gnocchi, dolci e birre artigianali, l’esperienza gastronomica è una parte fondamentale della fiera!
Preparatevi alla folla: la Fiera della Zucca è molto amata e frequentata. Se preferite un’esperienza più tranquilla, optate per la visita il venerdì o il sabato mattina, quando l’afflusso è più gestibile rispetto alla domenica.
Seguendo questi consigli, potrete vivere al meglio questa straordinaria celebrazione autunnale alle porte delle Langhe!
Adoro le zucche e tornerò sicuramente il prossimo anno .... e tu?
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