Ancora orridi in Val Formazza

Vista la bellezza della val Formazza, non potevamo non ritornarci, per andare a vedere le bellezze naturalistiche che la volta scorsa abbiamo trascurato.

La nostra visita inizia da Crodo, dove pernottiamo e da dove la mattina dopo partiamo in direzione di Croveo. In questo piccolo paese, con bella chiesa dal portale affrescato, è possibile raggiungere in dieci minuti le Marmitte di Croveo ed il suggestivo Ponte della Baulina. Le marmitte sono impressionanti, molto belle, ma anche poco visibili, le si raggiunge con un facile sentiero che parte proprio dietro la chiesa e che porta un ponticello con staccionata in legno piuttosto pericolante. Questo ponte è il migliore punto di osservazione , basta guardare sotto per ammirare le marmitte formate dallo scorrere del torrente Devero. Oltrepassando il torrente e prendendo il sentiero alla sinistra della bella cappella si arriva in poco tempo al Ponte della Baulina, una caratteristica costruzione ad arco realizzato in pietra. Ne abbiamo visto una foto veramente particolare, ma in questo periodo il ponte risulta completamente circondato da una folta vegetazione ed è praticamente impossibile immortalare completamente la sua bellezza. Lasciata Croveo torniamo all’Orrido Sud di Uriezzo, già visitato durante il nostro precedente viaggio in valle. Il luogo è talmente suggestivo che non abbiamo saputo resistere alla tentazione di vederlo ancora una volta. L’ultima tappa della giornata è Riale, dove ai piedi della diga del lago Moresco trascorreremo la notte. Lì, mentre io e Giada prendiamo il sole, Marco parte per un’escursione in mountain bike verso i vicini Laghi Toggia e Castel.

La giornata successiva non risulta molto fortunata. Nella notte è piovuto molto ed in mattinata il brutto tempo continua. Avevamo pianificato di andare fino a …., ma ci dobbiamo rinunciare trascorrendo così tutto il tempo in camper. A sera ci spostiamo a Valdo, località vicino a Formazza ed allietiamo la serata con la visione del divertente film Boog e Elliot 2. Fuori scende il finimondo!

Nella notte il brutto tempo si è placato e la giornata è abbastanza soleggiata. Purtroppo, però, le numerose piogge cadute ci fanno desistere dall’andare a visitare Salecchio, un tipico villaggio Walser che si raggiunge con un’escursione di un paio di ore. Sarà per la prossima volta! Lasciamo la valle e durante il tragitto verso casa ci fermiamo ancora a Vogogna, per visitare il borgo che all’andata avevamo intravisto dall’autostrada. E’ piccolo, ma molto particolare: stradine in acciottolato ed un castello che, purtroppo, in quel momento è chiuso. Per tornare a Cuneo decidiamo di fare un percorso panoramico che passa vicino Lago Mergozzo ed al Lago Maggiore. Sarebbe bello fermarsi un po’ a passeggiare sulle rive, ma c’è pienone e di posti liberi neanche l’ombra. Non importa! Questa volta ci accontentiamo di guardare, avremo tempo di ritornarci.

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